Cronache dalla Palestina

L'ospedael al Shifa ridotto in maceriae dalle forze israeliane a Gaza

L’inferno in Terra

Rami e Alaa sono riusciti a raggiungere il Cairo con i rispettivi figli, Asia, che finalmente ha raggiunto la sorella Fatima, e Yazan. Purtroppo, la situazione in cui si sono trovati non è, per ora, migliore di quella in Cisgiordania, a Ramallah. Gli ospedali in cui sono stati presi in carico non sembrano avere le […]

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Foto di Asia e Yazan con le loro famiglie. Asia e Yazan. Asia e Yazan provengono da due famiglie di Gaza. Sono entrambi affetti da malattie gravi. Asia ha un tumore e Yazan necessita di un trapianto di intestino. Dal 7 ottobre sono bloccati con i propri rispettivi genitori in Cisgiordania e sono stati costretti a interrompere le proprie cure. Viaggeranno in Egitto per riprendere le proprie cure.

Asia e Yazan andranno in Egitto

Abbiamo finalmente una buona notizia: lunedì prossimo Asia (12 anni) e suo papà, Rami, e Yazan (9) con sua mamma, Alaa, se tutto andrà bene, viaggeranno in Egitto per riprendere le cure. Rami e Asia e Alaa e Yazan, di Gaza, si trovavano a Gerusalemme prima del 7 ottobre per le cure dei figli: Asia,

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Getty Images - 25 giugno 2024, Congresso degli Stati Uniti. Durante l'intervento di Benjamin Netanyahu solo una Rappresentante della Camera si è presentata senza applaudire e reggendo un cartello con scritto “Colpevole di genocidio” e "Criminale di Guerra" tutto il tempo dell’intervento, Rashida Tlaib.

Gaza è l’ipocrisia dell’Occidente

È passato un anno dalla sera in cui ho scattato le foto della famiglia di Dina e Rami sul tetto dell’ostello di Gerusalemme. Da allora quella che sembrava essere già una vita impossibile è diventata ancora più disperata. Le condizioni sanitarie sono gravissime: si stanno diffondendo diverse malattie, tra cui scabbia, poliomielite ed epatite A. Questa non

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Lo scheletro di una casa distrutta a Ramallah è ricoperta di graffiti che ricordano la storia e la cultura palestinese. Tra questi un episodio doloroso della storia recente, quando pochi giorni dopo l'inizio della seconda intifada, nel settembre 2000, un padre e suo figlio, il piccolo Mohammed al-Durrah e suo padre Jamal, sono stati uccisi dall'esercito israeliano, mentre cercavano di ripararsi dai proiettili dell'esercito israeliano e Jamal cercava di fare da scudo con il suo corpo a suo figlio.

Sui muri della Palestina

I muri della Palestina sono stati trasformati in mezzi di resistenza. Paradossalmente sono mezzi di resistenza contro i muri stessi che i palestinesi sono costretti ad aggirare a causa dell’occupazione e dell’apartheid. Sono diventati mezzi di comunicazione, di arte, di espressione, di omaggio alle persone che hanno contribuito alla loro emancipazione e autodeterminazione.

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Nuseirat - macerie dopo l'operazione di Israele

Punizioni collettive – un commento sulla strage dell’8 giugno 2024 a Gaza

Ieri ho ricevuto una serie di messaggi da Alaa: “Prega per i miei figli, sono intrappolati,La situazione è molto difficileSono a Nuseirat, all’ospdale Al-AwdaSono sotto attacco”. Nel giro di pochi secondi, apro i canali social, Telegram, scrivo a Salam. L’esercito israeliano ha fatto un’operazione a Nuseirat e ha liberato 4 ostaggi. Per fare questa operazione

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Ramallah, Palestina - un anziano venditore di frutta e verdura fuma assorto nel buio dell'imbrunire al mercato centrale di Ramallah

Ramallah notturna

Nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2024 i soldati dell’esercito israeliano hanno attaccato il mercato di Ramallah e lo hanno dato alle fiamme, lasciando centinaia di persone senza lavoro e altrettante migliaia deprivate di un luogo importante di incontro, oltre che un mercato agricolo centrale per la città. Una sera, mentre ero

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Jenin - graffiti and palestinian culture

Ti rubano il pane e poi te ne offrono una briciola

In questi giorni sono riuscito a parlare con Maysaa e sono riuscito a chiederle un po’ di dettagli sulla loro situazione. Il motivo per cui non ha risposto per quasi due mesi è che il suo cellulare era andato distrutto durante una delle fughe. Purtroppo il resoconto che mi ha fatto descrive una situazione che

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Jenin - Graffiti of the founder of the Freedom Theatre Juliano Mer Khamis

La solidarietà per il popolo palestinese

Da giorni sto cercando di mantenere i contatti il più possibile con Dina, mentre Maysaa ancora non appare sul WhatsApp dal 31 dicembre. È passato un mese e mezzo ormai. Il mio amico di Ramallah mi ha aggiornato alcuni giorni fa dicendo che ancora non ci sono notizie dagli elenchi ufficiali delle vittime, ma aggiunge anche

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